lunedì 6 agosto 2007

GEHRY, Frank Owen (Toronto, Canada, 1929)

Nato nel 1929 in Canada, si trasferisce nel 1947 con la sua famiglia a Los Angeles. Americano di adozione, Frank Gehry cambia il suo vero cognome di origine ebrea (Goldberg) quando gli nasce la prima figlia, per ''evitarle la vita dura'' che gli stesso aveva dovuto sperimentare ''da ragazzino'', in Canada. Si laurea alla University of Southern California nel 1954 e frequenta corsi di urbanistica presso la Harvard Graduated School of Design. Incomincia a lavorare nello studio Gruen Associates, a Los Angeles, dove resta fino al 1960. Nel 1962, dopo aver lavorato con André Remondet a Parigi, fonda lo studio che attualmente porta il nome di "Frank O. Gehry and Associates, Inc''. Negli anni Settanta realizza una serie di case che si caratterizzano per l'uso insolito degli spazi, come la residenza Spiller a Venice (in California) e la sua casa di Santa Monica (1978) ricoperta di foglie di metallo e gabbie di fil di ferro: una costruzione che sembra instabile e che suscita l'ira dei vicini. Nel decennio successivo comincia un'intensa attività all'estero. Tra il 1991 e il 1997 viene costruita l'opera più famosa progettata da Gehry, il Guggenheim Museum di Bilbao, in Spagna: una vera opera d'arte ricoperta da foglie di titanio. L'architetto di origine canadese vince i premi di architettura più significativi. Nel 1977 riceve l'Arnold W. Brunner Memorial Prize in Architettura dall'American Academy of Arts and Letters. Nel 1989 ottiene il Pritzker Prize per il ''significativo contributo offerto allo sviluppo dell'umanità'''. Nel 1992 viene premiato dalla Wolf Foundation e, nello stesso anno, riceve il Praemium Imperiale dalla Japan Art Association. Nel 1999 gli viene conferita la medaglia d'oro dall'American Institute of Architects.

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